Stagioni per la pesca alla trota

A seconda della stagione e quindi della temperatura dell’acqua, le trote stazionano in differenti posizioni e differenti altezze all’interno del lago per cui, per poterle insidiare, è necessario mutare le tecniche in virtù della stagione.

Autunno

Durante questa stagione, forse una delle migliori per la pesca, troviamo le trote a pelo d’acqua. Le tecniche più usate sono quelle dette “veloci”; come la tremarella, che possiamo fare con i piombi, con gli slim, con i vetrini; come innesco, una sola camola innescata per intero, oppure il verme di terra tagliato o con i bruchi in silicone.

Per la pesca lunga si consigliano tutti i tipi di bombarde galleggianti.

Inverno

In questo periodo dell’anno, le trote battono molto il sottosponda essendo questo è il periodo della frega e diventano molto più lente. E allora dobbiamo essere pazienti, e adottare una pesca un pò lenta.

Le tecniche che funzionano, sono il saltarello, la penna, e qualche piccola bombardina per pescare a fondo. Le esce da usare sono: doppia camola, verme e camola, tebo.

Primavera

Dopo la stagionale fredda invernale, le trote si svegliano e vanno a caccia degli insetti che sostano a pelo d’acqua; in questo periodo si consiglia la tremarella.

Qualora si dovessero raggiungere pesci a lunga distanza si consiglia una pesca con delle bombarde galleggianti (da G0 a G4) che possono andare dai 6 gr fino ai 30 gr. Per questo tipo di pesca si dovrà prestare la massima cura all’innesco e si può utilizzare: un Kaimano solo, interamente innescato, oppure camola-camola, o Kaimano-camola.

Estate

Durante questa stagione, le trote tendono a sostare in prossimità del fondo, dove la temperatura dell’acqua è inferiore, e generalmente in mezzo al laghetto sportivo.

Si dovrà quindi praticare una pesca lenta, in profondità, con la bombarda (da G7 in su). Come innesco, una doppia camola del miele, oppure pastelle e gommini di varie dimensioni e colori.